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Bonsai...partiamo dalle talee!

  • Immagine del redattore: Andrea Marinelli
    Andrea Marinelli
  • 28 set 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Uno degli aspetti più soddisfacenti della coltivazione dei bonsai è quello di propagare i bonsai da talee. Questo processo è anche noto come clonazione e, sebbene sia ampiamente utilizzato per la propagazione delle colture, è anche molto efficace per i bonsai. In sostanza il processo è abbastanza semplice: taglia un rametto da un albero madre piantalo nel terreno e in pochi mesi avrà sviluppato le radici. Voilà: un altro piccolo albero!



Gli alberi non sono tutti uguali, nemmeno gli alberi della stessa specie. Puoi spesso trovare un albero specifico che ha la capacità di produrre foglie più piccole del normale, oppure potrebbe avere un certo schema di crescita insolito che vorresti riprodurre. Prendendo delle talee da questo esemplare sarai in grado, nel tempo, di migliorare quelle caratteristiche, producendo alla fine bonsai belli e unici, il tutto gratuitamente. E' buona norma usare sempre strumenti puliti e disinfettati, usa l'ormone radicante in polvere, rimuovi quasi tutte le foglie dalla talea, lasciando solo il bocciolo terminale e una o due piccole foglie sulla punta. Immergi la base della talea appena tagliata nell'ormone radicante prima di piantarla. L'ormone radicante è una polvere disponibile nella maggior parte dei centri di giardinaggio. Molti bonsaisti sottolineano che dopo aver piantato le talee, generalmente viene somministrata una dose abbondante di acqua, che molto probabilmente lava via la polvere radicante. Possono avere ragione. Ho trovato un compromesso: ho bagnato il terreno prima di piantare le talee ;)



Le talee dovrebbero essere piantate in sabbia fluviale abbastanza grossolana, importante che dreni rapidamente e dei piccoli sassolini. Ricorda, le talee non hanno radici, quindi dare loro immediatamente del concime non è solo uno spreco di denaro, ma brucerà anche le talee. Il terreno umido ma drenante incoraggerà la formazione di radici. Quando l'acqua defluisce dalla sabbia grossolana di fiume, attira aria nuova negli spazi tra le piccole pietre, mentre le radici si muovono nel terreno, il loro percorso è ostruito da queste piccole pietre. La radice quindi si ramifica, dividendosi in due o più nuove radici, nel tentativo di trovare un modo per superare l'ostruzione. È così che si forma una rete di radici sottili, per questo motivo che consiglio sempre di mettere nel terreno dei sassolini.



Pianta le talee il più vicino possibile una con l'altra, questa è una pratica che mi è stata consigliata e vi assicuro che da i suoi buoni risultati, non conosco il motivo, ma penso che abbia qualcosa a che fare con le micorrize, sono batteri nel terreno prodotti dalle piante stesse, che aiutano le piante ad assorbire sostanze nutritive e minerali. Dopo aver piantato le talee, mettile in un luogo ombreggiato e innaffiale regolarmente. Dovrebbero iniziare a dare segno di vita tra un paio di settimane. Ricorda, il loro terreno drena rapidamente quindi è necessario dare loro acqua regolarmente.


Andrea Marinelli

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