Due alberi che producono frutti molto simili ma con significative differenze .
- Andrea Marinelli
- 19 ago 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Esistono due tipi di nespoli coltivabili ben distinte: il nespolo del Giappone e quello "comune". Entrambi appartengono alla famiglia delle Rosaceae ma hanno peculiarità diverse: vediamo di fare la loro conoscenza.
Il nespolo del Giappone è una pianta sempreverde originaria della Cina ma molto diffusa nel paese del sol levante. Il nome botanico è Errobotrya japonica dal greco erion (lana) e bottys (grappolo) ed allude alla pelosità dell'inflorescenza. Al Nord è coltivata spesso solo a scopo ornamentale perché le infiorescenze a grappolo che compaiono in ottobre novembre soffrono le gelate invernali, mentre fruttifica abbondantemente al Centro e Sud Italia. I frutti a forma di pomi maturano nel mese di mag-gio, con 1-5 semi riuniti al centro, in genere piccoli, rotondi, ellittici, a forma di uovo o di pera. Il colore della buccia va dal giallo pallido all'arancio brillante; il colore della polpa va dal bianco all'arancio. Predilige posizioni in pieno sole o parzialmente ombreggiate; all'ombra totale si sviluppa bene ma produce pochi frutti. I fiori potrebbero venire danneggiati da inverni troppo rigidi, è quindi consigliabile piantarli in posizioni riparate dai venti e dal freddo intenso. Le piante adulte non necessitano di annaffiature abbondanti; si accontentano solitamente dell'acqua ricevuta dalle piogge. Gli esemplari appena messi a dimora e le giovani piante vanno invece irrigate regolarmente. In autunno e in primavera è necessario effettuare una buona concimazione interrando ai piedi della pianta del concime organico maturo.
Il Nespolo Comune
Il nespolo comune è un alberello alto circa 3-4 metri ed è molto resistente al freddo invernale.Ha portamento irregolare, cresce ovunque ed è spontaneo nei boschi. I rami, talvolta spinescenti (nelle giovani piante), sono pelosi e in maggio si ricoprono di fiori a corolla grande, bianca.
Il frutto, la nespola, è un falso frutto dato dall'ingrossamento del ricettacolo attorno ai frutti veri e propri. Si presenta come un piccolo pomo rotondo o oblungo, color marrone, rugoso, con un'ampia depressione ed una buccia consistente. La maturazione avviene dopo che la polpa bianco/rosa fermenta e ammezzisce (cioè quando i tannini degradano in zucchero). Il nespolo comune necessita di posizioni soleggiate per crescere senza problemi, ma si sviluppa bene anche in posizioni semi ombreggiate, dove possa godere della luce del sole per alcune ore ogni giorno. Non teme il freddo, ma è comunque preferibile riparare gli esemplari molto giovani per il primo inverno dopo la messa a dimora.
Si coltiva in terreni sciolti, non alcalini e ricchi di materia organica, molto ben drenati. Le piante nate da seme crescono molto lentamente e fruttificano al sesto o al settimo anno di vita.
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