Potiamo la Forsizia
- Andrea Marinelli
- 28 mag 2020
- Tempo di lettura: 2 min
In questa primavera ho visto fiorire il mio giardino come non mai prima d'ora. Forse è grazie all'inverno mite ed umido, ma gli alberi e gli arbusti sono stati davvero prolifici nella loro fioritura.
Ora la maggior parte delle fioriture sta giungendo al termine e, nel caso dei frutteti stanno sviluppando i loro frutti. Come dico spesso, non si può rimanere solo a guardare e quindi condivido con voi il mio programma dei prossimi giorni.
La forsizia è sempre una delle prime piante a fiorire con i suoi colori primaverili e
una volta sfiorita ha bisogno di essere potata immediatamente. Questo perché l'arbusto produce ogni anno i fiori sui rami prodotti l'anno precedente, quindi se tagli al più presto,i nuovi rami avranno tutto il tempo di maturare le nuove gemme floreali. Altri arbusti che richiedono lo stesso trattamento sono; La Kerria, il Philadelphus e la Weigela, che fioriscono più tardi, rispetto alla forsizia, ma sempre in primavera. Come con tutti gli arbusti e gli alberi, e bene dare, con la potatura, una forma aperta, facendo così consentiremo un buon flusso d'aria all'interno della pianta che l'aiuterà a rimanere in buona salute e, sicuramente sarà bella anche da vedersi. Nel procedere con la potatura è bene sempre togliere i rametti morti, malati e danneggiati ma togliamo anche quelli deboli, sottili e quelli che crescono nella direzione "sbagliata", che danno una forma sgradevole all'arbusto.Togliamo i ramoscelli che crescono verso l'interno ed eventuali germogli
dalla base del tronco. Se la tua pianta di forsizia si trova in vaso è questo il momento di cambiarlo se si è fatto troppo piccolo, prendendo un vaso più grande, un buon drenaggio di fondo e dell'altrettanto buon terriccio. Dopo la potatura è sempre consigliato nutrire e innaffiare le piante e pacciamare le radici per trattenere l'umidità, da non dimenticare che si stanno avvicinando i mesi più caldi dell'anno.
Andrea Marinelli
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