Hibiscus Syriacus
- Andrea Marinelli
- 31 ago 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Hibiscus Syriacus, noto anche come ibisco da giardino o semplicemente ibisco, è uno dei "fiori tardivi" del nostro giardino.

Lo spettacolo che ci dona con i suoi fiori bianchi, rosa o blu-viola è stupendo, si aprono in gran numero tra luglio e settembre e, guardandoli il nostro pensiero va a quei paradisi esotici delle vacanze. In Cina, l'ibisco è il protagonista nei giardini da molto tempo proprio perché, al contrario dal nome botanico, non proviene dalla Siria, ma dalla Cina e dall'India. Da lì raggiunse il Medio Oriente attraverso la Via della Seta e infine verso l'Europa centrale circa 400 anni fa. In un primo momento l'arbusto ornamentale era coltivato quasi esclusivamente negli aranceti e nelle serre di giardini signorili, tuttavia, con il passare del tempo è divenuto una pianta popolarissima in tutti i giardini donando la sua fioritura di fine estate e specialmente di facile manutenzione. L'arbusto è adatto anche come pianta da vaso, grazie alle sue dimensioni piuttosto piccole di alcune varietà e alla sua crescita lenta, sopporta bene le temperature dei nostri luoghi. Annualmente facciamo una potatura in tarda primavera eliminando semplicemente i rami morti. Un intervento più forte è necessario solo quando l'alberello è divenuto troppo grande e ha perso la sua forma, ti ricordo che la primavera è anche il periodo migliore per le nuove piantagioni. Possiamo seminare Hibiscus in primavera e trapiantare le piantine in vasetti più grandi in estate e facciamole svernare in un luogo luminoso e al riparo dal gelo, poi nella primavera successiva andremo a posizionale nella posizione definitiva, altro sistema per propagare l'Hibiscus Syriacus è per talea.
Andrea Marinelli
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