Dalie
- Andrea Marinelli
- 17 ago 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Le Dalie sono le grandi protagoniste di questi giorni nei nostri giardini, da qui in avanti fino ad arrivare in autunno inoltrato sono fantastiche per creare splendidi bouquet. Per un'ottima crescita meglio il pieno sole e un terreno ben drenato, in modo che i tuberi non marciscano.

Importante dare sempre una irrigazione regolare, al contrario non hanno bisogno di molto fertilizzante, comunque a primavera somministra sempre del buon stallatico. La Dalia è un tubero che può essere rovinato dal freddo invernale, quindi è bene che ognuno di noi sappia le condizioni del proprio posto in cui vengono tenute a dimora. Io ad esempio, nella mia Matelica, difficilmente il freddo le ha rovinate, anche se alcune volte dopo intense gelate, sono partite con difficoltà. Ultimamente, con l'innalzamento delle temperature questo accade sempre di meno. Le Dalie vanno sempre picchettate aiutando i lunghi steli dei fiori a crescere dritti. La cosa più importante da fare è mettere il paletto nel terreno al momento della piantagione per evitare dei danni ai tuberi. Per avere fiori di notevole dimensione, è bene eliminare i boccioli laterali a quello principale, un po come si fa per le rose, mentre il momento migliore per raccogliere le Dalie è la mattina in modo che le piante siano ben idratate.

Quando tagli i lunghi gambi, fallo sempre sopra un paio di nodi fogliari che non hanno prodotto fiori, così facendo la Dalia rifiorirà. Controlla che il gambo del fiore sia bello diritto se inizia a curvare è troppo vecchio e non durerà a lungo. Cerca le Dalie con il dorso piatto per ottenere il massimo della loro durata, di solito da 5 a 7 giorni. Metti subito i gambi tagliati in un secchio d'acqua per mantenerli freschi. Puoi evitare che tripidi o altri insetti danneggino le nostre Dalie mettendo un sacchetto a maglie fini (come quelli dei Limoni) posizionali sul bocciolo prima che si apra e legando attorno allo stelo.
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